ALER VARESE-COMO-MONZA BRIANZA-BUSTO ARSIZIO
CLIENTE:
ALER – Azienda Lombarda Edilizia Residenziale della Provincia di Varese – Como – Monza Brianza – Busto Arsizio
(P.IVA 00214310120) con sede in Via Monte Rosa n. 21 – 21100 Varese
CONTRATTO DI APPALTO:
Lavori di completamento di un edificio residenziale per la realizzazione di complessivi n. 36 alloggi da destinare a servizi abitativi pubblici, compresa l’autorimessa per n.32 boxes, oltre a spazi comuni a servizio della residenza in COMO, Via di Vittorio-Via Cecilio
CUP G16E17000000005 -CIG 743378489D
DESCRIZIONE LAVORI:
L’intervento è parte del Piano di Recupero Urbano (PRU) promosso dal Comune di Como e finanziato da Regione Lombardia e ALER, ai sensi dell’art. 11 della Legge 493/93.
L’edificio, destinato all’edilizia residenziale pubblica a canone sociale (ERP), sarà completato con la realizzazione di 33 alloggi e 3 unità con utilizzo diverso, oltre all’autorimessa interrata da 32 box e ai locali accessori e comuni. Il progetto mira a garantire qualità abitativa, accessibilità e durabilità nel tempo, attraverso soluzioni tecniche semplici, materiali tradizionali e una progettazione attenta ai costi di gestione e manutenzione.
L’edificio si sviluppa su sei piani fuori terra e un piano interrato. La struttura è in cemento armato con solette laterocementizie e copertura piana impermeabilizzata. La distribuzione degli alloggi, in gran parte vincolata dal progetto originario, è ottimizzata per offrire comfort abitativo, doppio affaccio e accessibilità. Gli alloggi sono dotati di impianti autonomi per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria mediante pompe di calore e riscaldamento a pavimento.
Dal punto di vista energetico, sono previste coibentazioni estese con sistema a cappotto, elevati spessori isolanti su copertura e solai, e serramenti ad alte prestazioni termo-acustiche. In ambito acustico, sono adottati materiali e soluzioni per garantire l’isolamento tra alloggi e rispetto agli ambienti comuni.
Particolare attenzione è stata riservata all’accessibilità: tutti gli spazi comuni e privati sono progettati per garantire la fruibilità da parte di persone con disabilità, con rampe, ascensori, dimensionamenti e materiali conformi alle normative in vigore.
Il progetto risponde anche ai requisiti igienico-sanitari, visivi e ambientali: è garantita l’illuminazione naturale dei locali, la corretta aerazione, la gestione delle acque meteoriche e reflue, la sicurezza impiantistica e la presenza di spazi per la raccolta differenziata e deposito biciclette.
Nel suo insieme, l’intervento rappresenta un esempio concreto di rigenerazione urbana e edilizia sociale sostenibile, con attenzione all’integrazione urbana, alla qualità dell’abitare e alla facilità di gestione nel lungo periodo.